Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre più le persone che si rivolgono alle Caritas
Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre più le persone che si rivolgono alle Caritas.
Dati allarmanti, che fanno capire, se ancora ce ne fosse bisogno (e checché ne dica qualcuno, tra cui alcuni politici “ propagandistici”), che “ il mondo reale” (o una significativa e consistente parte) è un altro.
L’ ultimo report della Caritas italiana, un vero e proprio “ pugno nello stomaco”,
un “messaggio” che dovrebbe essere universale, da colpire la coscienza di ognuno di noi, per pensare concretamente, fare, agire.
Quante persone, famiglie, in grandissima difficoltà, nel Paese e in Puglia, che hanno bisogno di un aiuto, prima che sia troppo tardi….. Nel 2023, come si legge nel rapporto, nei soli Centri di Ascolto ( oltre 3100 in più in 200 diocesi in Italia), le persone incontrate, supportate, sono state 269.689.
Dati “inconfutabili”, in pieno 2023, verso un aumento del 40,8%, che tengono conto
delle “diverse povertà”, che riguardano un contesto davvero ampio, persone, nuclei familiari che da un momento all’ altro si rivolgono alle Caritas, alle Parrocchie e Centri di ascolto .
In particolare famiglie con bambini, senza fissa dimora, anziani, ma è chiaro che parliamo di “ una lunga lista” che tra l’ altro si rivolge alle istituzioni, alle amministrazioni locali, senza avere alcuna risposta .
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In termini di risposte, le azioni messe in campo sono state numerose e diversificate.
Complessivamente, sono stati erogati oltre 3,5 milioni di interventi, in pratica una media di 13 interventi individuali ( se si considerano anche le prestazioni nell’ ascolto).
Se andiamo nello specifico, quasi il 74% ha riguardato l’ erogazione di beni e servizi materiali
( distribuzioni di viveri, accesso alle mense, docce e altro), l’ 8,9%interventi di accoglienza a lungo o breve termine e continuando , per attività di ascolto, sostegni socio assistenziali, interventi sanitari.
Uno scenario drammatico anche In Puglia, secondo le notizie e conferme provenienti dalla Caritas pugliese e i propri delegati ,che fanno riferimento tra l’ altro a situazioni relative a lavoratori stagionali e l’emergenza dell’ immigrazione irregolare.
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Dalla Caritas pugliese, diretta dal Delegato Don Pasquale Cotugno, confermano “ In Puglia sono molte le famiglie a serio rischio di esclusione sociale, soprattutto nei casi in cui i loro componenti hanno un reddito insufficiente per far fronte ai bisogni primari per sé e la famiglia o hanno uno scarso accesso al mercato del lavoro.
Condizioni di disoccupazione( 48%) e il lavoro “ povero ed estremamente precario ( 23%) procurano inevitabilmente una situazione allarmante di “ fragilità occupazionale”.
Dinamiche, problematiche che vanno in ogni caso approfondite, e messe, naturalmente ,di fronte, anche e soprattutto, alle responsabilità e competenze istituzionali.
Entra maggiormente nel merito Don Pasquale Cotugno :
“ in molti casi, il lavoro non garantisce più quella serenità necessaria per andare avanti e, spesso, nonostante un minimo di reddito, aumentano le famiglie sotto la soglia della povertà”.
Allarme povertà per famiglie con bambini, INACCETTABILE . Su questo versante, il Report nazionale della Caritas offre il dato secondo il quale un bambino su 7 nella fascia 0-3 anni è “ povero assoluto”.
In Puglia, ad esempio, strettamente collegata a quella economica, c’è la problematica della “povertà educativa”: la condizione in cui un bambino o un adolescente si trova privato del diritto all’ apprendimento in senso lato, delle opportunità culturali e sociali, il diritto al gioco .
Nella nostra Regione i Centri di ascolto Caritas sono 178, con circa 7 mila volontari e le persone incontrate e ascoltate sono state quasi 9 mila. Due persone su tre tra gli assistiti affermano di avere figli .
Nel 2023, 202 sono state le persone in grave disagio abitativo, assistite dalla rete Caritas, già lavoro e casa, due emergenze senza soluzione di continuità.
Ripetiamo, uno scenario allarmante e preoccupante che, tra l’ altro,inevitabilmente,
comprende anche chi ha perso il Reddito di Cittadinanza , ha enormi difficoltà di accesso alle nuove misure adottate dal Governo Meloni, non riesce più a collocarsi sul mercato del lavoro .
La rete della Caritas pugliese ha anticipato la creazione anche in Puglia di un “Osservatorio che sia in relazione e collegamento con tutti i centri di ascolto e le parrocchie per poter analizzare nello specifico la povertà nelle varie zone, con le diverse forme e tipologie di esclusione sociale”.
Articolo del Direttore Ferdinando Cocciolo
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Articolo pubblicato dall’imprenditore e Operatore Finanziario Raffaele Tafuro, Presidente Nazionale Assopam (Associazione Professionisti, Agenti e Mediatori Creditizi), delegato nazionale Enasarco, Amministratore Unico Credismart A.A.F. srl mandataria Deutsche Bank Easy spa.
Figura di spicco nel settore del credito e della mediazione finanziaria, di cui è anche docente per l’aggiornamento professionale OAM e IVASS, noto per le sue lotte per la riforma del credito e le sue critiche alle normative italiane ed europee nel contesto del mortgage credit.
Rappresentante d’interesse Assopam, alla Camera dei Deputati e all’Unione Europea per la tutela e la difesa di aziende e consumatori. Ha pubblicato migliaia di articoli e collabora con le migliori testate giornalistiche.
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