21/11/2024

Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre  più le persone che si rivolgono alle Caritas

Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre  più le persone che si rivolgono alle Caritas
Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre  più le persone che si rivolgono alle Caritas

Allarme povertà, il mondo reale, aumentano sempre  più le persone che si rivolgono alle Caritas.

Dati allarmanti,  che fanno capire, se ancora ce ne fosse bisogno  (e checché ne dica qualcuno, tra cui  alcuni politici  “ propagandistici”),  che   “ il mondo reale” (o una significativa e consistente parte) è un altro.

L’ ultimo report della Caritas italiana,   un vero  e proprio  “ pugno nello stomaco”,

un “messaggio” che dovrebbe essere universale, da  colpire la coscienza di ognuno di noi, per pensare concretamente, fare, agire.

Quante persone, famiglie, in grandissima difficoltà, nel  Paese  e in Puglia, che hanno bisogno di  un aiuto, prima che sia troppo tardi…..     Nel 2023, come si legge nel  rapporto, nei soli  Centri di  Ascolto ( oltre 3100 in più in  200 diocesi in Italia), le persone incontrate, supportate, sono state   269.689.

Dati   “inconfutabili”, in pieno 2023, verso  un aumento del   40,8%, che tengono conto

delle  “diverse povertà”, che  riguardano un contesto davvero ampio, persone, nuclei familiari che da un momento all’ altro  si rivolgono  alle Caritas, alle Parrocchie e  Centri di ascolto .

In particolare famiglie  con bambini, senza fissa dimora, anziani,  ma è chiaro  che parliamo  di   “ una lunga lista” che tra l’ altro  si rivolge alle istituzioni, alle amministrazioni  locali, senza avere alcuna risposta .

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In termini di risposte, le azioni messe in campo  sono state numerose e diversificate.

Complessivamente, sono stati erogati oltre 3,5 milioni di interventi, in pratica una media di 13 interventi individuali  (   se si considerano anche le prestazioni nell’ ascolto).

Se andiamo nello specifico, quasi il 74% ha riguardato l’ erogazione di beni e servizi materiali

( distribuzioni di viveri, accesso alle mense, docce e altro), l’ 8,9%interventi di accoglienza a lungo o breve termine e continuando ,  per attività di ascolto, sostegni socio assistenziali, interventi   sanitari.

Uno scenario drammatico  anche In  Puglia, secondo  le notizie e conferme provenienti  dalla Caritas pugliese  e  i propri delegati ,che fanno riferimento tra l’ altro  a situazioni relative  a lavoratori stagionali e l’emergenza dell’ immigrazione irregolare.

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Dalla Caritas  pugliese, diretta dal Delegato Don  Pasquale Cotugno, confermano “ In Puglia   sono molte le famiglie  a serio rischio di esclusione sociale, soprattutto nei casi in cui i loro componenti hanno un reddito insufficiente per far fronte ai bisogni primari per sé e la famiglia o hanno uno scarso  accesso al mercato del lavoro.

Condizioni di  disoccupazione( 48%) e il lavoro  “ povero ed estremamente precario ( 23%) procurano   inevitabilmente   una situazione allarmante  di  “ fragilità occupazionale”.

Dinamiche, problematiche che vanno in ogni caso approfondite,  e messe, naturalmente ,di fronte,  anche e soprattutto, alle responsabilità e competenze istituzionali.

Entra maggiormente nel merito Don  Pasquale Cotugno :

“ in molti casi, il lavoro non  garantisce più quella serenità necessaria per andare avanti e, spesso, nonostante un minimo di reddito, aumentano le famiglie sotto la soglia della povertà”.

Allarme povertà per famiglie con bambini, INACCETTABILE .   Su questo versante, il Report  nazionale della Caritas  offre il dato secondo il quale  un bambino  su 7 nella fascia 0-3 anni  è   “ povero assoluto”.

In Puglia, ad esempio, strettamente  collegata a quella economica,   c’è la problematica  della  “povertà educativa”: la condizione in cui un bambino  o un adolescente  si trova privato   del diritto all’ apprendimento in senso lato, delle opportunità culturali  e sociali, il diritto al gioco .

Nella nostra Regione i Centri di ascolto Caritas sono  178, con circa 7 mila volontari  e le persone incontrate e ascoltate sono state quasi  9 mila. Due persone su tre  tra gli assistiti affermano  di avere figli .

Nel 2023, 202 sono state le persone  in grave disagio abitativo, assistite dalla rete   Caritas, già  lavoro e casa, due emergenze  senza soluzione di continuità.

Ripetiamo, uno scenario  allarmante e preoccupante  che, tra l’ altro,inevitabilmente,

comprende  anche chi   ha perso il  Reddito di  Cittadinanza , ha enormi difficoltà di accesso alle nuove misure  adottate dal Governo Meloni, non riesce più  a collocarsi  sul mercato del lavoro .

La rete della  Caritas pugliese  ha anticipato  la creazione anche in Puglia di  un  “Osservatorio che sia in relazione e collegamento con tutti i centri di ascolto   e le parrocchie per poter analizzare nello specifico   la povertà nelle varie zone, con le diverse forme e  tipologie  di esclusione  sociale”.

 

Articolo del Direttore Ferdinando Cocciolo

 

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