Credit crunch e rating aziendale
Credit crunch” si riferisce a una situazione di restrizione nell’erogazione del credito da parte delle istituzioni finanziarie. Durante un credit crunch, le banche e altre istituzioni finanziarie diventano più caute nel concedere prestiti e potrebbero richiedere garanzie aggiuntive o alzare i tassi di interesse. Ciò può avere un impatto significativo sulle aziende che dipendono dal finanziamento per le loro operazioni quotidiane o per investimenti a lungo termine.
Il rating aziendale fa riferimento alla valutazione del rischio creditizio di un’azienda: si valutano le capacità di un’azienda di onorare i propri debiti e si emette un rating che riflette il livello di rischio associato al credito dell’azienda. Questi rating vengono utilizzati dagli investitori e dalle istituzioni finanziarie per valutare la solvibilità e l’affidabilità di un’azienda come debitore.
Durante un credit crunch, le istituzioni finanziarie potrebbero rivedere al ribasso i rating delle aziende a causa delle maggiori difficoltà nel reperire finanziamenti e nel soddisfare gli obblighi di pagamento. Un downgrade del rating può rendere a sua volta più difficile per un’azienda ottenere prestiti a tassi di interesse favorevoli o accedere a finanziamenti necessari per la crescita aziendale. Ciò può causare una stretta creditizia ancora maggiore per l’azienda e influenzare negativamente la sua capacità di operare efficacemente, in un circolo vizioso.
In sintesi, durante un credit crunch, le aziende possono affrontare maggiori sfide nell’ottenere finanziamenti e potrebbero vedere i loro rating aziendali abbassati dalle istituzioni finanziarie, il che può peggiorare ulteriormente la loro situazione finanziaria.
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