Il futuro dell’energia solare in bilico
La politica dei dazi e le indagini sulla produzione cinese minacciano l’energia solare in Europa. Biden impone dazi, l’Europa indaga su società cinesi. Dipendenza dalle tecnologie verdi cinesi. Investire in ricerca e sviluppo e promuovere la produzione interna sono cruciali. Monitorare attentamente le politiche commerciali per un futuro sostenibile.
Il futuro dell’energia solare in bilico. L’impatto delle politiche commerciali e le indagini sulla produzione cinese mettono a rischio l’indipendenza energetica dell’Europa.
L’energia solare, una fonte pulita e sostenibile,
sta diventando sempre più centrale nel panorama energetico mondiale. Tuttavia, l’attuale scenario di politiche commerciali e indagini sulla produzione cinese mette a rischio il futuro dell’energia solare e l’indipendenza energetica dell’Europa.
Negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden
ha deciso di imporre dazi sui pannelli fotovoltaici bifacciali, che fino ad ora erano esenti da tariffe di salvaguardia. Questa mossa potrebbe ostacolare la crescita del settore solare, ma il suo impatto potrebbe essere limitato sui mercati globali.
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Dall’altra parte dell’Atlantico, l’Europa
ha avviato indagini su due società cinesi produttrici di pannelli solari, sospettate di aver ricevuto sussidi statali dall’estero. Questo solleva preoccupazioni sulla dipendenza dell’Europa dalle tecnologie verdi cinesi, inclusi i moduli solari. Se l’Europa non riuscirà a sviluppare una produzione interna competitiva, rischierà di sostituire la dipendenza dal gas russo con una dipendenza dalla Cina per le tecnologie verdi.
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Tuttavia, nonostante queste sfide, la migliore risposta per affrontare il futuro dell’energia solare è puntare
sulla qualità e sull’innovazione tecnologica. Investire in ricerca e sviluppo per migliorare l’efficienza dei pannelli solari e sviluppare tecnologie innovative potrebbe fare la differenza nel lungo periodo. Inoltre, l’Europa dovrebbe promuovere la collaborazione tra i Paesi membri e incoraggiare la produzione interna di tecnologie verdi, riducendo così la dipendenza da fornitori esterni.
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È fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione
di queste politiche commerciali e indagini, al fine di garantire un futuro sostenibile per l’energia solare e preservare l’indipendenza energetica dell’Europa. La sfida dei dazi e delle tecnologie verdi è reale, ma con la giusta strategia e un impegno comune, possiamo superarla e costruire un futuro energetico pulito e sostenibile.
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Articolo pubblicato dall’imprenditore e Operatore Finanziario Raffaele Tafuro, Presidente Nazionale Assopam (Associazione Professionisti, Agenti e Mediatori Creditizi), delegato nazionale Enasarco, Amministratore Unico Credismart A.A.F. srl mandataria Deutsche Bank Easy spa.
Figura di spicco nel settore del credito e della mediazione finanziaria, di cui è anche docente per l’aggiornamento professionale OAM e IVASS, noto per le sue lotte per la riforma del credito e le sue critiche alle normative italiane ed europee nel contesto del mortgage credit.
Rappresentante d’interesse Assopam, alla Camera dei Deputati e all’Unione Europea per la tutela e la difesa di aziende e consumatori. Ha pubblicato migliaia di articoli e collabora con le migliori testate giornalistiche.
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