21/11/2024

Moody’s conferma il rating dell’Italia a Baa3 nonostante rallentamento

Moody’s conferma il rating dell’Italia a Baa3 nonostante rallentamento
Moody’s conferma il rating dell’Italia a Baa3 nonostante rallentamento

 

L’agenzia Moody’s ha completato la sua revisione periodica del rating dell’Italia, confermando il livello “Baa3”. Nonostante il rallentamento dell’attività economica nel 2023, gli analisti di Moody’s prevedono che un’accelerazione dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sosterrà modesti miglioramenti nella crescita fino al 2026.

Secondo gli analisti, gli sviluppi di credito registrati dall’Italia sono stati in linea con le aspettative. Tuttavia, Moody’s è più severa delle previsioni del Def per quanto riguarda il deficit pubblico, prevedendo un deficit al 5,6% del PIL nel 2024, al 4,2% nel 2025 e al 3,2% nel 2026.

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A differenza dell’Italia, l’agenzia S&P ha tagliato il rating della Francia da AA a AA- a causa del deterioramento della posizione fiscale del Paese.

Moody’s aveva precedentemente confermato il rating “Baa3” dell’Italia il 17 novembre, migliorando però l’outlook da “negativo” a “stabile”. L’agenzia aveva evidenziato che le prospettive di breve termine del Paese erano sostenute dall’attuazione del Pnrr e dai recenti miglioramenti del settore bancario. Tuttavia, Moody’s aveva invitato a ridurre il debito italiano e aveva messo in guardia dai rischi di un’esecuzione inefficace del Pnrr.

Mentre S&P aveva confermato il rating “BBB” con outlook stabile per l’Italia il 19 aprile, Fitch aveva fatto lo stesso il 4 maggio.

 

 

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