Politica strategia tattica e microgestione
Se c’è una lezione da imparare dai fatti salienti di questo periodo, riferendosi alla situazione bellica in Ucraina e dalla crisi energetica conseguente, è che sottovalutare il fil rouge che lega politica – strategia – tattica e microgestione può portare solo a risultati disastrosi.
Chiariamo i significati dei termini:
• Politica è la finalità e la modalità di governo di un insieme
• Strategia è il piano di azione per raggiungere gli obiettivi
• Tattica sono le azioni specifiche per porre in atto la strategia
• Microgestione è il controllo nel dettaglio delle azioni in essere e compiute
Se non vi è una visione d’insieme, una coerenza sin nel dettaglio di tutti i livelli logici si rischia di vanificare qualsivoglia sforzo o piano e trovarsi con risultati assai differenti dal desiderato.
Un esempio per tutti: una azienda con un buon rating e un dettagliato piano industriale decide di investire nella espansione interna per aumentare fatturato e utili.
Decide le strategie, predispone le azioni richieste delegando e formando il personale necessario, facendo un controllo ecologico che tutti i comparti abbiano gli strumenti per reggere il cambio di passo.
Reperisce i mezzi finanziari per gestire i flussi di cassa e parte per l’avventura.
A fine esercizio chiuso e depositato il bilancio scopre che il maggior indebitamento non seguito da un proporzionale aumento del patrimonio netto ha fatto peggiorare i parametri che garantivano un sereno accesso al credito e che, essendo divenuti più stringenti i requisiti per la finanziabilità, potrebbe avere seri problemi non solo ad aumentare la disponibilità di cassa, ma a rinnovare gli affidamenti già esistenti nella loro interezza. Mettendo a repentaglio il progetto stesso.
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