SE L’INPS PERDE LA CAUSA DEVE PAGARE LE SPESE
La Corte D’Appello di Lecce, con recente sentenza n.472/2021 passata in giudicato nelle settimane scorse (visibile su www.partiteivanazionali.it sez. Documenti), rende giustizia al contribuente che nonostante avesse vinto la causa in primo grado (con l’annullamento di migliaia di euro di contributi illegittimi) non aveva ottenuto la condanna dell’Inps al pagamento delle spese legali.
Al fianco del contribuente sono intervenuti le associazioni Movimento Consumatori e Partite Iva Nazionali (PIN) con i loro rispettivi dirigenti, il Dott. Bruno Maizzi e il Dott. Antonio Sorrento, i quali dichiarano “Siamo stati al fianco del contribuente per rimediare a ciò che sentivamo come una vera e propria ingiustizia. Il contribuente prima di affrontare una causa ha provato più volte a segnalare all’ente l’illegittimità delle pretese senza ottenere risposte e non è giusto che a pagare le spese legali fosse lui”.
Continuano il Dott. Maizzi e il Dott. Sorrento “Ringraziamo l’Avv. Matteo Sances per aver affiancato il contribuente e aver portato avanti insieme a noi questa battaglia legale. Le nostre associazioni da tempo sostengono la necessità di maggior dialogo tra cittadini e imprese da una parte e Amministrazione dall’altra ma se ciò non avviene per colpa degli enti è giusto che ne debbano subire le conseguenze. Addirittura in ambito fiscale abbiamo proposto alle istituzioni di riformare il Garante del Contribuente proprio per migliorare il dialogo e garantire il rispetto dei diritti di cittadini e imprese (sul punto si veda artitolo di Affaritaliani: https://www.affaritaliani.it/rubriche/fisco_dintorni/riforma-del-fisco-le-associazioni-in-commissione-finanze-771032.html ”).